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Caven Camuna
L’Azienda Agricola CAVEN CAMUNA è stata fondata nel 1982 dai fratelli Stefano e Simone Nera.
“Caven” è il nome antico della località dove oggi si trova l’azienda. “Camuna” è il nome della civiltà che abitava in queste valli intorno all’800 a.C. e dalla quale prende il nome la Val Camonica.
Recentemente nel vicino comune di Teglio sono venuti alla luce reperti archeologici di valore storico che suscitano l’interesse di diversi studiosi ed esperti in materia.
Una delle testimonianze rupestri di maggior interesse, viene custodita nel palazzo Besta di Teglio ed ha il nome di “Dea Madre”. E’ simbolo della fecondità e della laboriosità dei Camuna.
Per valorizzare la storia dei Camuna e farla conoscere al pubblico, è stato realizzato un sentiero che attraversa i luoghi dei ritrovamenti all’interno dei vigneti Casa vinicola Pietro NERA, il “Sentiero archeologico di Caven”.
“Caven” è il nome antico della località dove oggi si trova l’azienda. “Camuna” è il nome della civiltà che abitava in queste valli intorno all’800 a.C. e dalla quale prende il nome la Val Camonica.
Recentemente nel vicino comune di Teglio sono venuti alla luce reperti archeologici di valore storico che suscitano l’interesse di diversi studiosi ed esperti in materia.
Una delle testimonianze rupestri di maggior interesse, viene custodita nel palazzo Besta di Teglio ed ha il nome di “Dea Madre”. E’ simbolo della fecondità e della laboriosità dei Camuna.
Per valorizzare la storia dei Camuna e farla conoscere al pubblico, è stato realizzato un sentiero che attraversa i luoghi dei ritrovamenti all’interno dei vigneti Casa vinicola Pietro NERA, il “Sentiero archeologico di Caven”.
Cantina Vinicola
30 ettari di vigneti in Valtellina
L’Azienda Agricola Caven Camuna in questi anni ha speso le proprie energie e risorse nell’acquisto di diversi vigneti nelle varie zone del Valtellina Superiore D.O.C.G.: Inferno, Sassella, Grumello e Valgella.
Ad oggi l’Azienda Agricola Caven Camuna ha a disposizione, tra proprietà e conduzioni, un totale di circa 30 ettari di vigneti e questo la rende la prima azienda agricola vitivinicola in Valtellina per superficie vitata a disposizione.
*Dei 30 ettari quasi 13 ettari si trovano nella sottozona Inferno, la più piccola per estensione della Valtellina, con 55 ettari iscritti al catasto viticolo. Anche nella sottozona del Valgella l’azienda ha investito cospicue risorse, riconvertendo più di 8 ettari di vigneto dal sistema a ritocchino a quello a giropoggio; questi ultimi consentono una parziale lavorazione meccanizzata del terreno, una migliore irrorazione ed una maggiore attività fotosintetica.
Da sempre sensibile a temi abientali e di sostenibilità, Caven è un’azienda all’avanguardia nella scelta delle pratiche e dei materiali più rispettosi della natura. Questo si traduce nel lavoro in vigna, nella scelta di bottiglie più leggere, tappi derivanti da materie prime biologiche e molto altro. Il rispetto e la serità non si fermano alla vigna ed alla cantina: l’obiettivo dell’azienda è ora rivolto alla formazione del personale che opera in vigna, mediante corsi specifici riguardanti la potatura che periodicamente il perito agrario, nonché enologo, Stefano Nera tiene. La trasmissione delle conoscenze viti-vinicole è fondamentale per la vita della comunità Valtellinese, per la conservazione del paesaggio e per l’economia della regione.
*Dei 30 ettari quasi 13 ettari si trovano nella sottozona Inferno, la più piccola per estensione della Valtellina, con 55 ettari iscritti al catasto viticolo. Anche nella sottozona del Valgella l’azienda ha investito cospicue risorse, riconvertendo più di 8 ettari di vigneto dal sistema a ritocchino a quello a giropoggio; questi ultimi consentono una parziale lavorazione meccanizzata del terreno, una migliore irrorazione ed una maggiore attività fotosintetica.
Da sempre sensibile a temi abientali e di sostenibilità, Caven è un’azienda all’avanguardia nella scelta delle pratiche e dei materiali più rispettosi della natura. Questo si traduce nel lavoro in vigna, nella scelta di bottiglie più leggere, tappi derivanti da materie prime biologiche e molto altro. Il rispetto e la serità non si fermano alla vigna ed alla cantina: l’obiettivo dell’azienda è ora rivolto alla formazione del personale che opera in vigna, mediante corsi specifici riguardanti la potatura che periodicamente il perito agrario, nonché enologo, Stefano Nera tiene. La trasmissione delle conoscenze viti-vinicole è fondamentale per la vita della comunità Valtellinese, per la conservazione del paesaggio e per l’economia della regione.