Il Pignola (Pignola valtellinese) è un vitigno autoctono di Valtellina che si caratterizza per una elevata fertilità e vigoria, a produttività costante. Le sue uve si caratterizzano per una buona gradazione zuccherina e sapidità. Sensibile all’oidio e alla botrite nelle annate con andamenti autunnali piovosi. Peso medio del grappolo 160/180 g.
Il progetto di selezione clonale sviluppato in Valtellina dalla Fondazione Fojanini a portato al seguente risultato:
Pignola Valtellinese clone 18
Buona la vigoria, buona e costante la produttività, molto buona la fertilità; elevata quella delle gemme basali; foglia medio-piccola, pentagonale, quinquelobata con lobi e seni dalla conformazione regolare e simmetrica, seno peziolare chiuso a V stretto, lembo di colore verde scuro, piegato a coppa con superficie bollosa;. grappolo medio-piccolo, cilindrico, corto, con una breve ala, serrato, peduncolo molto corto, acino medio-piccolo, sferoidale, buccia di colore rosso scuro-violetto, che diventa bleu-nero se esposto al sole, sottile, pruinosa; anticipa l’invaiatura e maturazione; buona la tolleranza nei confronti della peronospora, discreta a oidio e botrite; fertilità reale: 1,24; vino di colore rosso rubino vivace, aromi floreali speziati, leggero di corpo, sapido, fine; viene generalmente vinificato in uvaggio, si presta ad essere vinificato in bianco garantendo un vino con piacevoli e delicate note aromatiche.
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